DEBLATTIZZAZIONE

Metodi di Controllo delle BLATTE
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Nella lotta contro scarafaggi, abbiamo scelto di lavorare con un prodotto di ultima generazione, GOLIATH GEL, sulla base di un principio attivo altamente efficace, il FIPRONIL. La domanda è discreta, non richiede l'interruzione del lavoro o di evacuazione dei locali, nessuna precauzione specifica come svuotare gli armadi della cucina che contengono di tutto come le sostanze alimentari ... ecc. Questa sostanza in forma di gel alimentare viene applicata con una speciale pistola-siringa, la Buit Gun. Queste gocce micro, giudiziosamente collocate, possono rapidamente contaminare tutta la colonia di Blatte. Dopo aver utilizzato il gel, uno scarafaggio muore rapidamente e sarà divorato dai suoi congeneri infettandoli con la sostanza attiva, creando così una reazione a catena che porterà rapidamente alla distruzione totale della colonia. Congelamento di una azione residuale per 4 o 5 mesi, fornisce una protezione contro le infestazioni possibili. NOTA: Per la massima efficacia, è preferibile il trattamento di tutti i locali infestati. Tuttavia, in caso di forti infestazioni, potremmo avere la necessità di combinare diverse modalità di trattamento (gel + insetticida spray residuale e/o con regolatore di crescita IGR). GOLIATH GEL è efficace per la distruzione di (Fochiste) Blattella Germanica, Supella Longipalpa, Periplaneta Americana, Blatta Orientalis. I nostri applicatori igienisti, competenti e qualificati, vengono addestrati per usare diversi prodotti insetticidi appropriati seguendo i migliori metodi di applicazione. Potrete visionare i "VIDEO GOLIATH GEL" cliccando alla Vs. sinistra nel menu principale VIDEO.



Derattizzazioni

Derattizzazioni contro ratti e colonie murine

Le attività di derattizzazione riguardano il complesso di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti e dei topi al di sotto di una certa soglia;
La lotta contro i topi e i ratti può essere effettuata con mezzi meccanici, fisici e chimici che si utilizzano, a seconda dei casi, per interventi limitati a piccole aree o all'interno di trattamenti più ampi e complessi. Tali strumenti vanno integrati nella maniera ottimale a seconda del tipo di situazione ambientale nella quale si effettua l'intervento di bonifica.
E’ da tenere presente che solo in pochi casi si riesce ad ottenere la completa eradicazione dei roditori che, in mancanza di un’attività programmata, difficilmente è definitiva.
Generalmente si può considerare un obiettivo soddisfacente il controllo della densità degli infestanti sotto il livello di guardia.
La scelta del tipo di esca è cruciale per la riuscita dell'intervento e va effettuata dopo una valutazione accurata della tipologia del roditore infestante, del locale da bonificare e, soprattutto, dell'ambiente limitrofo. L'esca, così come la trappola, deve essere sistemata tenendo conto delle abitudini del roditore. A questi strumenti tradizionali va ad aggiungersi l'uso degli ultrasuoni molto indicati per l’allontanamento dei ratti negli ambienti chiusi.
Si deve porre la massima attenzione negli interventi di derattizzazione, infatti i trattamenti intensivi, in particolare quelli condotti mediante l'impiego di esche ad azione acuta, ma anche quelli eseguiti con rodenticidi ad azione cronica, possono presentare, in determinate circostanze, rischi ambientali di vario genere.
L’operazione va eseguita, quindi, soltanto da personale adeguatamente istruito. E' sempre più diffuso, addirittura obbligatorio nel settore alimentare, l'uso di erogatori di esche che impediscano l'accesso alle stesse a bambini ed animali.



Diserbo Chimico

Diserbo e difesa del verde

Eliminazione di piante e parassiti nocivi da colture, parchi pubblici, giardini privati e da aree verdi in generale; tramite l'uso di antiparassitari chimici, biologici e concimi.



Disinfestazione da Tarli

Lotta ai Tarli nelle Travature

Le chiamate per risolvere problemi di rumori strani che provengono dalle travi delle abitazioni, sono abbastanza frequenti. L’attuale consuetudine di ristrutturare vecchie abitazioni conservando i materiali preesistenti ha fatto aumentare il problema dei tarli e molto spesso si viene interpellati per eliminare il problema che causa fastidiosi rumori, soprattutto notturni, e che può mettere a repentaglio l’integrità delle travi. Per far fronte a queste richieste La Celere Disinfestazioni utilizza in Italia il sistema della francese Ma-Bi che oramai da circa 35 anni è presente sul mercato transalpino ma anche spagnolo e tedesco. La Ma-Bi è nata come azienda di servizi per il trattamento delle travi contro tarli, muffe, formiche e termiti e, grazie all’esperienza acquisita come applicatore, ha perfezionato un proprio sistema di trattamento delle travi che ora rivende. Punto di forza di questo sistema sono gli speciali tasselli dotati di valvola di non ritorno. I tasselli hanno diverse particolarità che li rendono unici nel loro genere. La Ma-Bi li chiama iniettori ma il termine più corretto è valvole: la sfera in acciaio inox posta all’interno di ogni tassello assicura la ritenzione del liquido.

Questo permette di creare, all’interno della trave, tante piccole camere piene di insetticida che viene assorbito con il tempo, senza bisogno di ulteriori interventi. Oltre ai tasselli, la Ma-Bi ha messo a punto, in cooperazione con il CTBA, organismo tecnico francese per il legno da costruzioni e per altri usi, una metodologia di applicazione in 5 punti. Le cinque fasi di applicazione Ma-Bi consistono in: sondare/decapare, spazzolare, forare ed inserire l’iniettore, iniettare e irrorare. Sondare / Decapare: Il sondaggio consiste nel saggiare tutte le travi per constatare l’effettivo stato dell’infestazione. Successivamente si passa al decapaggio. Questa operazione permette di eliminare il legno tarlato in superficie, di mettere a nudo quello sano e di determinare gli elementi da consolidare o da sostituire. Senza decapaggio, i prodotti iniettati o spruzzati hanno difficoltà a penetrare e sono parzialmente assorbiti dal legno tarlato.

Occorre prestare particolare attenzione perché un trattamento senza decapatura può risultare completamente inefficace. L’azione di decapaggio non mina la struttura portante delle travi, ma permette di individuare l’effettiva resistenza meccanica del legno che è talvolta compromessa dall’attacco degli insetti e quindi alcune parti devono essere sostituite. Se si individuano parti di travi fortemente danneggiate occorre avvalersi di un professionista specializzato per la valutazione del danno. Gli elementi di sostituzione dovranno essere trattati preventivamente prima o dopo la messa in opera. Se la sostituzione del pezzo di legno risulta difficile o impossibile, occorre raddoppiarlo con un pezzo trattato precauzionalmente prima o dopo la sua messa in opera (senza dimenticare di trattare il legno già in opera). Queste operazioni vanno eseguite esclusivamente da aziende specializzate. Spazzolare: Le parti decapate devono essere pulite con una spazzola metallica per eliminare la segatura dalle gallerie scoperte. Senza questa preparazione i prodotti spruzzati non penetrano efficacemente nel legno.

Forare e inserire l’iniettore: Eseguire da 3 a 5 fori al metro in ogni tipo di legno (foratura in linea e al centro nelle piccole travi e a losanghe nelle grosse travi). La profondità del foro deve corrispondere ai 2/3 dello spessore della trave. Inserire quindi l’iniettore col martello. Iniettare: Serve per creare delle barriere di insetticida all’interno del legno trattato e per distruggere le larve e gli adulti che non entrano in contatto con il trattamento superficiale. Per iniettare si possono utilizzare sia i prodotti pronti all’uso sia i prodotti diluibili in acqua, a patto che non siano microincapsulati o flowable. In media la quantità di prodotto che si utilizza per ogni iniezione è di circa 20-30 cc.

La pressione che si utilizza per questa fase è pari a 15 atmosfere e occorre utilizzare un’ottima pompa a pressione (la Ma-Bi ne produce una creata per questo utilizzo) e gli accessori adeguati. Irrorare: La fase finale consiste in un’abbondante irrorazione di prodotto su tutta la superficie della struttura in legno. La quantità da spruzzare è circa 300 cm3/m2. Quest’operazione permette di distruggere le larve e gli adulti che si trovano in prossimità della superficie esterna e di proteggere le strutture dai futuri attacchi.

Altri aspetti non sono da tralasciare e tra questi: - Il trattamento del legno deve essere assolutamente preceduto da una diagnosi tecnica che permetta di identificare il tipo di patologia da combattere. - Il trattamento deve essere effettuato con un prodotto registrato. - Durante il trattamento, l’operatore deve indossare vestiti attillati al collo e ai polsini, guanti (resistenti ai solventi se il prodotto ne contiene), una cuffia, scarpe antinfortunistiche e occhiali di protezione. Deve inoltre indossare una maschera di protezione delle vie repiratorie.



Disinfestazione da Vespe e Calabroni

Elinimazione Nidi

Utilizziamo un nuovo e rivoluzionario insetticida in polvere pronto all'uso per il controllo delle vespe e dei loro nidi. Può essere usato indifferentemente direttamente o indirettamente sulle vespe o sui loro nidi. Per l'applicazione del prodotto viene utilizzato l'impolveratore. La speciale ed unica formulazione (ATP) rilascia, al momento dell'impatto con la superficie, uno sciroppo zuccherino molto appetito dalle vespe. Tutto questo evita aggressività da parte delle vespe quindi il loro controllo si ottinene operando con maggiore sicurezza rispetto ai metodi tradizionali.



Disinfestazioni

Disinfestazioni contro insetti molesti

Le attività di disinfestazione riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali (in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti) e specie vegetali non desiderate. La disinfestazione può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta a singole specie.
La disinfestazione è l'insieme delle molte e complesse operazioni dirette ad eliminare in ambienti, oggetti o esseri viventi altri organismi pluricellulari capaci di recare un danno economico, di provocare malattie o di causare fastidio.
Gli obiettivi da raggiungere sono collegati al tipo di danni che l'infestazione può provocare:
Danni alle colture (disinfestazioni agricole);
Danni estetici, economici e statici a materiali ed impianti (tarli, tarme, termiti ecc.);
Danni diretti alla salute dell'uomo o degli animali, causati da endoparassiti (vermi intestinali ecc.) o da ectoparassiti (zecche, pidocchi ecc.); danni indiretti alla salute dell'uomo o degli animali, provocati da agenti responsabili di malattie infettive o parassitarie dei quali possono essere vettori insetti come blatte, mosche, zanzare ecc.
Oggi si tende ad integrare i diversi tipi di lotta (meccanica, chimica, fisica e biologica) tenendo conto del luogo infestato e della tipologia di infestante, con lo scopo di realizzare il miglior risultato possibile con il minimo danno ambientale.



DISINFESTAZIONI CON INSETTICIDI IN GEL

APPLICATORI SPECIALIZZATI GOLIATH GEL

Composizione: Fipronil 0,005% Goliath Gel è un gel insetticida per uso professionale destinato al controllo di: Blattella germanica, Blatta orientalis, Supella longipalpa, Periplaneta americana. GOLIATH GEL rappresenta un nuovo modo di operare che non ha niente a che vedere con i trattamenti tradizionali. GOLIATH GEL infatti si applica con l’ausilio di una speciale pistola dosatrice di precisione (BaitGun). Questa nuova esca insetticida in Gel che si usa in Gocce, è la moderna soluzione per la lotta agli scarafaggi. Prodotto rivoluzionario specifico che combina l’alta efficacia di un nuovo principio attivo con un formulato a forte azione attrattiva. Per l’applicazione NON si richiedono lavori preliminari, durante il trattamento è possibile rimanere nei locali, NON contamina l’aria, NON emana odori sgradevoli, di massima sicurezza nei locali dove si lavora con gli alimenti.



Disinfezioni

Disinfezione antibatterica

Le attività di Disinfezione riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza, mediante la distruzione o l’inattivazione di microrganismi patogeni.



Il sistema H.A.C.C.P.

REGOLAMENTO CE 852/04

Gli insetti, i topi, le blatte, gli acari, i parassiti animali e vegetali in genere, dannosi alle attività economiche ed igieniche dell'uomo e portatori di patologie infettive, sono l'oggetto del nostro lavoro quotidiano. In particolare, ai nostri clienti offriamo i servizi di: Disinfezione, Disinfestazione, Derattizzazione, Deblattizzazione, allontanamento Rettili e allontanamento Colombi. La nostra strategia di lotta si basa sul sistema IPM (Integrated Pest Management) caratterizzato da un’attenta valutazione del problema da risolvere attraverso il MONITORAGGIO, e da interventi il più possibile mirati, utilizzando la lotta chimica come ultima risorsa. Tutto ciò implica la conoscenza delle caratteristiche biologiche e comportamentali delle specie da combattere nonché la conoscenza delle proprietà chimiche fisiche e tossicologiche dei principi attivi utilizzati che solo tecnici specializzati come i nostri possono avere. Inoltre, i nostri prodotti sono tutti regolarmente approvati e registrati presso il Ministero della Sanità. La professionalità e la specializzazione di cui vanta l’azienda è necessaria soprattutto nel campo delle aziende alimentari dove occorre attuare il sistema H.A.C.C.P (analisi dei rischi e dei punti critici). Tale sistema reso obbligatorio dalla legge n.155 del 26/05/1997 ora REG. CE 852/04per tutti coloro che trattano e/o producono generi alimentari, necessita di procedure di sanificazione che non siano improvvisate, ma attentamente documentate e conformi a tale sistema.



IPM

IPM

Il migliore modo per proteggersi dall'invasione di insetti o parassiti nocivi , è la lotta multipla (IPM = Integrated Pest Management), cioè un sistema di controllo che utilizza tutti i metodi e le tecniche disponibili (incluso l’utilizzo degli insetticidi), per mantenere gli organismi dannosi sotto la soglia di danno. La filosofia originaria di questo metodo è la pronta valutazione del problema da risolvere, la scelta dell’intervento idoneo con attenzione alle conseguenze dell’azione sull’ambiente circostante. Si devono valutare e conservare gli equilibri naturali esistenti, e quindi colpire prevalentemente l’organismo dannoso in quel momento, rispettando tutti gli altri: in natura esiste l’equilibrio tra i vari organismi e quindi un controllo reciproco. L’IPM include in generale: identificazione certa del parassita comprensione del comportamento e della biologia della specie determinazione della necessità della lotta scelta dei criteri di controllo e valutazione di rischi e benefici individuazione del tipo di lotta più idoneo verifica del risultato I mezzi di controllo possono essere di vario tipo: fisici (calore, vapore, freddo ecc.) meccanici (reti protettive, distruzione con attrezzi vari) biologici (utilizzo di antagonisti o prodotti biologici es. Bacillus thuringensis) chimici (insetticidi) regolatori di crescita (agiscono sulla muta o sulla formazione della chitina) repellenti o attrattivi



SANIFICAZIONI AUTOCLAVI-CISTERNE-SERBATOI

SANIFICAZIONI

Si ricorda che l’acqua contenuta nelle cisterne anche se potabile, non è sterile, per cui al suo interno si può verificare col tempo un eccessivo sviluppo di microrganismi, specie al fondo delle cisterne ove risiede sempre uno strato di sostanze inorganiche ed organiche. La periodica pulitura e disinfezione delle cisterne è imposta quindi, dalla necessità di evitare il rischio per l’utente di contrarre fenomeni irritativi o infettivi sia al livello cutaneo, che al livello delle mucose (orale, congiuntivale ecc.) Descrizione sulle modalità di esecuzione del servizio: - scarico dell’acqua contenuta nelle cisterne anche con l’ausilio di pompe di aspirazione sommerse; - idropulitura* 150 BAR a vapore in tutte le parti interne delle cisterne, pareti, pavimentazioni,ecc.; - aspirazione di tutti i residui mediante l’utilizzo di aspiraliquidi industriale; - irrorazione nelle cisterne di disinfettante Cloro-Attivo (Presidio Medico Chirurgico) registrazione Ministero della Sanità n° 17111, composto a base di diclorisocianurato di sodio, con un contenuto di cloro attivo del 33%, che diluito in acqua libera acido ipocloroso per una pronta azione disinfettante; - risciacquo delle cisterne a mezzo idropulitura*; - aspirazione degli eventuali residui nelle cisterne. L’idropulitura* è prodotta da macchine denominate “Idropulitrici”, unità di lavaggio con getti d’acqua ad alta pressione, variabile da 80 a 200 BAR secondo necessità. Esse possono anche produrre acqua calda e vapore efficace ad ogni forma di pulizia.